3 buoni motivi per una respirazione consapevole
“…respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo…” scriveva Susanna Tamaro sull’importanza del respiro.
Ciao lettori, oggi vogliamo affrontare un argomento che per molti può sembrare scontato, per molti altri invece complicato: RESPIRARE. Quante volte siete riusciti a concentrarvi sul vostro respiro? Quante volte vi siete sentiti tutt’uno con questo gesto spontaneo ed al tempo stesso profondo?
Già in un precedente articolo del nostro blog abbiamo accennato che “il respiro ci nutre non meno dell’acqua che beviamo e del cibo che mangiamo”, con questo invece vogliamo analizzare come una respirazione profonda aiuta a vivere meglio.
Ormai sapete tutti che la filosofia del #mondofitlab l’abbiamo racchiusa in poche parole: “vivere con intenzione e non per abitudine”; e crediamo che attraverso il respiro profondo esprimiamo la nostra intenzione, fra le varie cose, di gestire meglio l’ansia, di concentrarci sulle attività che dobbiamo svolgere, di essere disposti ad imparare a vivere meglio il qui ed ora. Andiamo in ordine…
Quand’è che il respiro ci viene in soccorso?
Quando ci sentiamo sopraffatti, col cuore in gola, quando avvertiamo la cosiddetta fame d’aria, stiamo vivendo il disagio di non riuscire a gestire un momento di ansia e/o panico. Ci sentiamo letteralmente legati perché stiamo irrigidendo tutti i nostri muscoli, così facendo tratteniamo il respiro inconsapevole. Anziché “sentirci legati” dobbiamo immaginare di voler staccare tutti i fili che muovono e ci trattengono come i burattini di Mangiafuoco. Occorre gonfiare il petto e sentire scorrere lungo il corpo tutta l’energia necessaria per strapparci di dosso l’oppressione del non fare, ed agire. Dunque concentrarsi sul respiro consente una maggiore consapevolezza delle situazioni che viviamo e il cervello ottiene la quantità di ossigeno idonea ad espletare al meglio le sue funzioni.
Respirazione e concentrazione, qualcosa che va oltre una rima, divenendo consapevoli dei momenti di inspirazione ed espirazione il corpo diventa più leggero. È subito primavera, la nebbia del mondo interiore si dissolve, ed i livelli di energia riescono ad essere alti durante tutto il giorno. Così facendo la concentrazione si acquisisce su tutti i piani, promuovendo uno stato mentale sano.
Dulcis in fundo… la respirazione consapevole ci aiuta a vivere meglio il qui ed ora. Cosa c’è di più consapevole del qui ed ora? A nostro avviso “essere qui ed ora” vuol dire sentirsi vivi in ogni circostanza, vuol dire non perdersi nessun profumo e sapore della vita, vuol dire percepirsi in ogni angolo del proprio corpo ad ogni battito di cuore.
Riappropriarci del nostro respiro vuol dire liberarci delle cattive abitudini e dei condizionamenti che ne hanno peggiorato la qualità, quindi vuol dire tornare ad attingere pienamente ad una grande risorsa di energia vitale e di salute.
“Si tratta del respiro che ci riempiva i polmoni da bambini. La maggior parte di noi ha perso la connessione con questo respiro e così anche il legame con un modo di essere naturali e con la propria energia innata. Aprire le porte a questa energia significa riscoprire la natura vergine del respiro” scrive Farhi.
Che ognuno di noi possa tornare ad essere bambino.