Il trasverso dell’addome è il muscolo più importante tra quelli addominali, ma sicuramente è quello meno considerato negli allenamenti. Ciò accade perché, soprattutto a livello estetico, è quello meno visibile e quindi meno desiderato, in particolare rispetto al retto dell’addome e agli obliqui.
Anatomia e funzioni
Partiamo dalla sua anatomia. Il trasverso dell’addome è il muscolo più profondo tra i muscoli addominali, si origina posteriormente dai processi trasversi delle vertebre lombari, tramite la fascia toraco-lombare. Si inserisce, tramite la parte carnosa sulla faccia interna delle ultime coste e prosegue anteriormente, con l’aponevrosi del trasverso dell’addome, che si inserisce sullo sterno e sul tubercolo pubico.
È un muscolo riflesso, quindi riesce a contrarsi anche in maniera involontaria, stabilizzando così tutto il tratto lombare. Un’altra importante funzione è quella di contenere le viscere e, grazie ai suoi muscoli circolari, contraendosi riesce così a ridurre la zona addominale. Possiamo dunque confermare: è proprio lui che riesce a far venire fuori la famosa tartaruga che tutti sognano!
Trasverso dell’addome e mal di schiena
Fin qui abbiamo appurato che, nonostante la sua importanza, non è un muscolo tanto ambito né molto conosciuto. Negli ultimi anni però molti studi hanno confermato che un deficit dei muscoli profondi dell’addome, quindi del muscolo trasverso in primis, sono causa o conseguenza del famoso “mal di schiena” di cui tutti, almeno una volta, abbiamo sofferto!
Questo accade perché, essendo un muscolo stabilizzatore, una sua debolezza o alterata attivazione muscolare provoca stress lombare e quindi dolore.
Spesso pensiamo che il mal di schiena si presenti solo a chi ha patologie o alle persone di una certa età ma, al contrario, abbiamo riscontrato che molti giovani ne soffrono. Ciò non accade perché siano presenti protusioni o problemi di altro genere, ma semplicemente perché il loro stile di vita, magari peggiorato da lavori sedentari, provoca l’atrofia di questo muscolo davvero importante.
Anche una passeggiata può diventare un’esperienza poco piacevole, perché stare per più di 10 minuti in piedi provoca dolori e fastidi. Molte volte inoltre ci viene chiesto di evitare il movimento, di non allenarsi affatto in tali condizioni, perché potremmo solo peggiorare la situazione.
Siamo sicuri che stiamo facendo la cosa giusta?
Grazie a degli studi effettuati e a tecniche di osservazione non invasive, è stato possibile constatare che nei soggetti affetti da mal di schiena cronico c’è anche una lenta attivazione del Trasverso.
In un’altro studio è stato dimostrato che l’attivazione dei muscoli superficiali dell’addome è più alta in movimenti degli arti inferiori a bassa velocità. Il trasverso dell’addome invece, essendo un muscolo riflesso, riesce a contrarsi durante movimenti più bruschi ed inaspettati, che prevedono stabilità spinale.
Come possiamo attivare il trasverso dell’addome?
Come abbiamo visto precedentemente, il trasverso dell’addome è un muscolo riflesso, quindi riesce a contrarsi involontariamente anche quando siamo in piedi e ciò è inevitabile. Questo però non basta per far sì che il dolore alla schiena possa scomparire. Come interveniamo dunque?
Hai mai sentito parlare di CORE STABILITY?
COSA VUOL DIRE? È un’espressione prestata dalla lingua inglese. Il termine stability (stabilità) ci dà un’ indicazione sul significato generale di questa espressione; core invece è un termine che indica il “nucleo” di qualcosa, in questo caso del nostro corpo. Precisiamo però che quando si dice core non si parla solo dei muscoli addominali ma anche della muscolatura pelvica e del tratto lombare.
Esistono esercizi specifici per il core, in cui vengono attivati in maniera volontaria i muscoli dell’addome e -contemporaneamente- vengono impegnati sia gli arti superiori che quelli inferiori.
Allenare il core è una componente principale dell’allenamento, ai fini di riuscire a sviluppare una corretta funzionalità del movimento e per evitare che quel “fastidio alla schiena” diventi un incubo invalidante.
Possiamo concludere dicendo che, nonostante non sia la sola causa del mal di schiena, il trasverso non è un muscolo da sottovalutare nell’allenamento, piuttosto il contrario!
“Il corpo esprime l’esistenza totale, non perche ne è un accessorio esteriore, ma perché questa esistenza si realizza in esso.” M. Ponty
Articolo a cura di
Doriana Ruggiero, redazione Fit lab