Ciao Lettori, questa pagina del blog è dedicata ad una stagione, anzi, forse in un certo senso sarebbe meglio dire la stagione. Mi riferisco all’autunno, quel momento in cui i buoni propositi riprendono; in cui i bambini ricominciano la scuola o la pratica di uno sport, mentre gli adulti gli abbonamenti in palestra ed il proprio lavoro.
Autunno: pronti, partenza… via!
Quanti di voi provano una sensazione di ripartenza? Credo molti.
Ad avvertire questa sensazione sono diverse persone che ho incontrato e che sono entrate in contatto col #mondofitlab, qualcuna mi ha anche parlato di un Settembre di inserimento nella routine pre-vacanze. Tutto questo mi pare abbastanza in linea con la nostra abitudine di andare in vacanza con l’intento di staccare la spina per ricaricarci ed iniziare.
Ecco perchè settembre è il Vero Capodanno.
Dunque, Settembre è per molti il vero momento dei buoni propositi utili a rinvigorire anima e corpo, oppure a dare una scossa ad un sapore un po’ piatto di una tisana sorseggiata in un pomeriggio piovoso (eh sì, perché in autunno tornano anche loro).
Un mese per ascoltarsi
Tutto ruota intorno a noi, il centro siamo noi e quindi ciascuno potrebbe far proprio il claim “comincio da me”.
La prima cosa che molti rimandano a Settembre è prendersi cura di sé stessi, si ricercano nuove abitudini per stare bene.
Quale potrebbe essere il primo passo?
Ascoltarsi, e con questo mi riferisco a dei veri momenti di meditazione, in cui provare ad ascoltare il proprio corpo con la consapevolezza di voler realizzare un rinnovamento.
Come?
Esplorando cose nuove, approcciarsi a nuovi hobby o ad un nuovo genere musicale, iniziare un nuovo programma di allenamento (forse è il più diffuso tra tutti i “lo faccio a Settembre”!), andare a dormire prima (a tal proposito abbiamo un articolo per te! –> Svegliarsi presto: 5 benefici di questa sana abitudine)
Perché l’autunno è percepito come un nuovo inizio?
Prima di scrivere quest’articolo mi sono chiesta perché questo sentimento di “nuovo inizio” sia così diffuso.
Ho riflettuto con mio padre che, nonostante tutto, ama definirsi un gentiluomo di campagna: c’è una forte connessione con la natura. In autunno infatti molti animali si preparano al letargo, gli alberi mutano colore cambiando le foglie, gli spazi aperti cambiano aspetto, le temperature non ci mandano in affanno. Già, le foglie cadono in vista delle temperature più fredde, vengono raccolti i frutti che -ormai maturi- lasciano le piante ed i semi vengono conservati o ripiantati per nuove semine. C’è un costante lavoro di cernita e separazione. Ad ogni colore scoppia un ricordo o un’associazione di idee.
Ma perché allora abbiamo questa sensazione? Perché si è in sintonia col ciclo della natura, ci sentiamo spinti verso nuove ispirazioni ed in armonia con ciò che ci circonda.
“L’autunno è talmente innamorato dei tramonti da dipingerne uno su ogni singola foglia”