Cari lettori, come avrete avuto modo di leggere sul nostro sito, in “Fit Lab Allenamento & Postura” un principio fondamentale dell’attività fisica è l’allenamento funzionale, vale a dire quell’allenamento delle funzioni che accompagnano un individuo e che vengono perfezionate durante la sua evoluzione.
Ciò posto, in questo breve articolo spiegheremo l’importanza del movimento nella quotidianità; un movimento non arzigogolato (è difficile già a pronunciarlo, figuriamoci a farlo) piuttosto naturale e semplice.
Secondo l’OMS, per “attività fisica” si intende “qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo”. Dunque non si annoverano le sole attività sportive per antonomasia.
Un primo, semplicissimo ed innato “movimento” è camminare ed è per tutti, se ad esso ci aggiungiamo salire le scale; ballare; andare in bicicletta; ripulire il giardino o le faccende domestiche, abbiamo la cosiddetta “attività motoria spontanea” e consta di soli sei “passi”. È ormai risaputo che attraverso l’attività fisica è possibile ridurre il rischio di alcune patologie, a tal riguardo sono diversi gli studi scientifici condotti che non siamo qui a riportare; se a ciò si aggiungono gli effetti positivi che ha sulla salute psichica dell’individuo “siamo a cavallo” pronti per un concorso ad ostacoli (per citare un nobile sport).
Volendo creare un link con l’allenamento funzionale, diversi sono i benefici del movimento, a diverse età e dunque durante l’evoluzione dell’uomo.
Nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza è necessario allo sviluppo osteo-muscolare; contribuisce allo sviluppo di un apparato cardiovascolare sano; contribuisce ad aumentare le capacità di apprendimento e il livello di autostima; rappresenta un valido strumento di aggregazione sociale; associato ad una corretta alimentazione diminuisce il rischio di obesità infantile e di malattie croniche.
In età adulta riduce la frequenza di malattie croniche come le malattie cardiovascolari, il diabete, l’ipertensione arteriosa, alcune forme di tumore; migliora la mineralizzazione ossea, che contribuisce alla prevenzione di osteoporosi; migliora la funzione digestiva e la regolazione del ritmo intestinale; aumenta il dispendio energetico essenziale ai fini del controllo del peso corporeo; aiuta la salute mentale, contribuendo al mantenimento delle funzioni cognitive e alla riduzione del rischio di depressione e di demenza; modula lo stress e riduce l’ansia; migliora la qualità del sonno e dell’autostima.
In età avanzata aiuta a conservare la capacità di svolgere le normali occupazioni della vita quotidiana e quindi l’autosufficienza; favorisce la partecipazione e l’integrazione sociale; è importante, soprattutto per anziani con scarsa mobilità, per mantenere la massa muscolare ed un buon equilibrio, prevenendo in tal modo le cadute; produce un effetto positivo sulla funzione immunitaria; riduce il rischio di infezioni delle vie aeree; preserva la struttura e la funzione cerebrale favorendo il mantenimento della plasticità neuronale; può prevenire o ritardare l’insorgenza di patologie croniche legate all’invecchiamento e facilitare i percorsi di riabilitazione per chi ne è affetto.
Se si considera che la nascita avviene alla fine di un periodo di gestazione, è importante sottolineare come il movimento apporti benefici al feto e comunque alla mamma durante la gravidanza, infatti favorisce una buona circolazione; riduce il rischio di condizioni come il diabete gestazionale, la pre-eclampsia, la nascita pretermine, le varici venose e la trombosi delle vene profonde; apporta benefici psicologici, che includono riduzione della stanchezza e della depressione.
A tutto ciò si aggiunga anche la straordinaria sensazione di bellezza che un corpo sano ed allenato avverte ed inevitabilmente esprime, siamo doppiamente “a cavallo”, questa volta pronti per il gran premio. E bellezza non intesa solo in termini estetici, ma anche e soprattutto come armonia tra corpo e psiche.
Considerato che il settimo giorno è per il riposo, abbiamo sei giorni a disposizione per sei semplici “passi” che dall’impresa conducono alla conquista di una vita consapevole in un corpo vigoroso.
Buon movimento a tutti.